Hierapolis

Siamo a Pamukkale, nella Turchia Sud-occidentale, nell’antica Frigia, nell’attuale provincia di Denizli. Arrivando a Pamukkale dalla pianura sottostante, appare alla vista una collina completamente bianca: questo sito, ricco di fonti termali, con sorgenti d’acqua satura di ioni calcio e anidride carbonica, è completamente ricoperto da formazioni di calcare e travertino, bianchissime, tanto che la collina viene chiamata “fortezza di cotone” e queste formazioni “cascate di ghiaccio”.

In cima a questa collina, troviamo i resti dell’antica città di Hierapolis (Ierapoli) di Frigia: fumanti acque termali, un teatro romano, una necropoli e il martyrion dell’apostolo Filippo. Un luogo leggendario, splendidamente conservato, grazie anche all’intervento di archeologi italiani che qui hanno lavorato e studiato.

Qui, tra le rovine, nel 2014 è stata scoperta una grotta, che ancora oggi emana vapori sulfurei: questo sito era considerato nell’antichità come una delle porte dell’inferno, uno degli ingressi degli Inferi, la dimora di Plutone.

Il nome di questo sito era “Plutonium”, ed era un sito sacrificale: vi venivano condotti animali, lasciati vivi alla sera e ritrovati morti al mattino successivo (a causa delle esalazioni sulfuree). I sacerdoti che sovrintendevano a questi sacrifici sapevano sicuramente che i vapori venefici erano concentrati al mattino e solo a livello del terreno, per 30-40 cm: i poveri animali ne erano vittima, mentre i sacerdoti no!

Gli stessi sacerdoti, conducevano nell’anfiteatro, gremito di fedeli, tori vivi, che qui morivano all’istante: una magia inspiegabile, dovuta a forze soprannaturali!

https://www.repubblica.it/scienze/2018/02/22/news/svelato_il_mistero_delle_porte_dell_inferno_i_sacerdoti_usavano_un_trucco_naturale_per_i_sacrifici-189485809/

https://www.youtube.com/watch?v=CB-dXqgpQK0

https://www.youtube.com/watch?v=9vo-V5H7abw

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